L’ordinanza n°234 del comune di Santa Maria Capua Vetere, prevede il divieto assoluto di sparare fuochi d’artificio dal 31/12 all’1/01. Una decisione che ci può stare, adottata anche da molti comuni italiani. Proprio ieri, però, in seguito ad un ricorso presentato al Tar de Lazio, da parte dei produttori e i distributori di fuochi d’artificio, riuniti nell’Anisp (Associazione nazionale imprese spettacoli pirotecnici) rappresentati dall’avvocato Marcello, il Tar ha congelato l’ordinanza del sindaco Virginia Raggi, e non è escluso che nelle prossime ore, possano arrivare nuovi provvedimenti che annullino ordinanze in altri comuni.