Home cultura e spettacolo “Riparte il Certamen Latinum Capuanum nella città del Foro”

“Riparte il Certamen Latinum Capuanum nella città del Foro”

Dopo circa dieci anni di assenza, finalmente la città di S. Maria CV avrà nuovamente il Certamen Latinum Capuanum che darà ulteriore lustro alla comunità sammaritana, in considerazione delle radici e delle tradizioni legate alla storia cittadina.

Tutto ciò è stato reso possibile per l’attività svolta dalla prima commissione consiliare che ha elaborato e redatto il regolamento in modo da consentire l’istituzione del Certamen già per il corrente anno scolastico.
Sin dall’insediamento la Prima Commissione ha elaborato, redatto e licenziato i nuovi regolamenti comunali che prevedono l’istituzione della “Commissione pari opportunità” ed il “Servizio Nonno civico”, al fine di assicurare la più ampia partecipazione di ciascun singolo cittadino alla vita politica e sociale dell’Amministrazione.
Quindi, in pochi mesi, la Prima Commissione è riuscita a porre all’attenzione del Consiglio Comunale ben 4 regolamenti municipali ( il quarto è il regolamento per il funzionamento della commissione sismica ) che da tantissimi anni non solo non venivano aggiornati rispetto alle normative vigenti, ma erano stati letteralmente accantonati. L’ultima edizione sammaritana del Certamen, infatti, risale a più di dieci anni fa; mentre del “Servizio Nonno civico” e della “Commissione pari opportunità” l’ultima traccia risale all’inizio della sindacatura Giudicianni.
“Ci siamo trovati di fronte – dichiarano i componenti della Commissione Affari Istituzionali Gaetano Di Monaco, Elisabetta Milone, Francesco Di Nardo, Stefania Viscardo e Salvatore Mastroianni – ad una massa enorme di regolamenti comunali obsoleti e certamente non in linea con le normative vigenti. Tale situazione finiva per incidere negativamente sulla vita amministrativa della nostra città.
Visto che è specifica competenza della Prima Commissione la redazione, l’aggiornamento e l’elaborazione anche dei regolamenti comunali, lavoreremo per dotare l’Ente di tutti gli strumenti regolamentari che possano velocizzare la macchina amministrativa, rendendola più efficiente e partecipativa”.