Il filo rosso che li unisce è la città di Capua, odierna Santa Maria Capua Vetere (Ce), scenario delle battaglie che li hanno visti protagonisti in epoche diverse e con esisti differenti. Nel racconto di Guido Trombetti, illustre matematico dalla fantasia fuori dal comune, Annibale, Spartaco e Garibaldi si svelano al lettore nella loro più fragile umanità, che tuttavia resta ancorata al ruolo politico e militare dei generali. In questo modo la Storia diventa godibilissima, a tratti divertente e sentimentale, sicuramente avventurosa come gli spiriti liberi di cui è delineato il profilo. A corredo, le tre note curate da Paolo De Marco, docente universitario di Storia contemporanea. Nell’ambito del ciclo di incontri “Scrittori in carta e ossa”, venerdì 24 febbraio 2017, alle ore 16,30, Trombetti presenta il libro “Annibale, Spartaco e Garibaldi” (ed. Spartaco) nella Libreria Spartaco di via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Animeranno la conversazione con l’autore gli studenti della IIA e della IIC del locale liceo classico Cneo Nevio, capitanati dalle prof.sse Meccariello e Temporale.
La trama
Oltre la Storia, al di là del mito, ci sono le imprese narrate in questo libro. Annibale, generale cartaginese che osò sfidare Roma, fu tentato di mandare tutto all’aria per amore di una contadina. Spartaco, pastore, schiavo, gladiatore che mise sotto scacco l’Urbe con uno stuolo di ribelli, aveva come confidente un cavallo. Garibaldi, impareggiabile stratega che sancì la disfatta dei Borboni nella battaglia del Volturno, leggeva il futuro nelle carte. Sul campo di battaglia i tre non perdonavano. Coraggio, determinazione, scaltrezza i tratti comuni. Ma non solo, perché, negli abissi del proprio cuore, il dubbio può assalire anche chi comanda. Ed è lì che si svela l’animo dei tre condottieri. Una scelta sbagliata può costare la vita ai soldati. Un’esitazione rischia di capovolgere l’esito dello scontro. Un indugio può determinare la disfatta. E così ciascun combattente fa appello al suo spirito guida. La fedele elefantessa Rumba. L’impavido corsiero Arione. Il sarcastico pappagallo Laverdure. Sullo sfondo c’è Capua, antica e moderna, teatro di guerre, terra che chiede indipendenza a tre uomini diversi i quali, in epoche lontane tra loro, cullano una sola aspirazione: la libertà.
L’autore
Guido Trombetti (1949), già rettore dell’Università Federico II di Napoli, è professore ordinario di Analisi matematica presso lo stesso ateneo. Autore di circa quattrocento articoli per i quotidiani Il Mattino, la Repubblica, il Corriere del Mezzogiorno, Il Riformista, per Edizioni Spartaco nel 2014 ha pubblicato il romanzo Magellano e il magizete.
Le note storiche
Paolo De Marco è autore delle note storiche che seguono a ogni racconto. È docente di Storia contemporanea del dipartimento di Lettere e beni culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.