Non è riuscita l’impresa al Gladiator di mister Teore Grimaldi, di battere la capolista Sicula Leonzio. Una partita che si era messa in discesa, vista l’inferiorità numerica che ha colpito i locali, ma alla fine probabilmente le motivazioni hanno avuto il sopravvento. I nerazzurri, a 36 punti in classifica, ma forti del +3 che arriverà il 26 marzo, per la sfida che non si disputerà contro il Due Torri. Virtualmente, la compagine sammaritana è a 39 punti, con la salvezza ormai in tasca. I siciliani di mister Cozza, invece, dopo la vittoria contro la Cavese, avevano il morale alle stelle e hanno dimostrato la loro forza anche contro il Gladiator. Domenica 12, il campionato resterà fermo per via del torneo di Viareggio, il Gladiator tornerà in campo il 19 marzo, quando al “Piccirillo” arriverà la Turris degli ultimi ex, Maraucci e Tedesco. Una sosta che ci voleva in casa Gladiator, così da recuperare l’acciaccato Pontillo e per altri, ricaricare le pile in vista di queste ultime 7 sfide. Con la sfida contro la Sicula Leonzio, il Gladiator saluta la Sicilia, infatti mancano tre trasferte al termine del campionato, una campana (Frattese) e due calabresi (Castrovillari e Roccella). Sull’isola, il Gladiator ha raccolto 7 punti sui 15 possibili, infatti al pareggio del Gela, ha fatto seguito la vittoria contro la Sancataldese e i tre punti contro il Due Torri, sconfitte invece, sono arrivate contro Igea Virtus e Sicula Leonzio. Al “Piccirillo” sempre 7 sono stati i punti raccolti, vittoria contro Sancataldese, Due Torri e pareggio contro la Sicula Leonzio, sconfitti immeritatamente, da Gela e Igea Virtus.