In merito alla notizia della imminente istituzione nella ex caserma Andolfato di uno degli 11 cpr italiani ( centri permanenti per il rimpatrio ), con il conseguente arrivo in città di un significativo numero di immigrati da rimpatriare, è prevista una conferenza dei capigruppo per mercoledì mattina a palazzo Lucarelli.
Intanto, su un tema così caldo, iniziano a prendere posizione i singoli rappresentanti delle forze politiche e civiche della città.
Salvatore Mastroianni (ora): ” Il cpr nella caserma Andolfato è improponibile”.
“Fermo restando i valori dell’integrazione e dell’ospitalità che restano una sorta di stella polare dell’attività della nostra amministrazione è semplicemente, dal punto di vista umano, improponibile la caserma Andolfato come centro permanente degli immigrati destinati ad essere rimpatriati.
Ciò, prima di tutto, per le condizioni di estrema ed oggettiva difficoltà nelle quali verrebbero sistemati gli immigrati dal punto di vista umano e poi anche in considerazione delle poche decine di metri che separerebbero tale sito dall’Anfiteatro, dal Mitreo e dall’Arco Adriano, cioè dall’unico patrimonio storico e artistico su cui l’Amministrazione sta puntando per rilanciare le prospettive di sviluppo della nostra città. Una decisione del genere sarebbe l’ennesimo letale colpo all’economia della città e finirebbe anche per minare la tranquillità dei cittadini sammaritani. Pertanto il governo nazionale, prima di assumere decisioni devastanti sia per le condizioni degli immigrati che per le esigenze delle comunità cittadine, tenesse ben presente ognuna di queste basilari condizioni”.