Riceviamo e pubblichiamo nota a firma dei consiglieri del PD, Di Nardo e Pappadia
Prendiamo atto, ancora una volta, del marasma politico che vive oggi questa maggioranza, che si dimostra sempre più eterogenea e priva di una visione unitaria delle difficoltà amministrative che è chiamata ad affrontare quotidianamente. È noto che Il gruppo consiliare del PD si sta impegnando in una opposizione intransigente, ma razionale, ispirata in ogni caso alla salvaguardia dell’interesse collettivo. Coerentemente a tale impostazione, abbiamo ritenuto opportuno rispondere positivamente all’appello del Sindaco, che ci ha chiesto un forte impegno per affrontare una delle priorità di questa amministrazione: il recupero delle spese sostenute per la gestione delle strutture giudiziarie dal 2011 all’agosto 2015, data in cui la competenza per tali oneri è passata direttamente al Ministero della Giustizia. Il Governo, infatti, ha adottato un provvedimento con il quale ha messo a disposizione risorse per la definizione parziale degli oneri sostenuti da tutti gli enti locali per tale causale, compatibilmente alle risorse fornite dal MEF. Ci siamo adoperati, dunque, unitamente all’on. Sgambato, per ottenere un incontro direttamente con il ministro Orlando al quale, con il Sindaco Mirra, abbiamo potuto esporre le specificità della situazione sammaritana: il nostro piccolo Comune ha dovuto sostenere spese proporzionalmente enormi rispetto all’entità del bilancio comunale; è indispensabile ottenere un giusto riconoscimento per evitare gravi conseguenze di carattere finanziario. Ebbene, ci stupisce dover constatare come una componente della maggioranza, capace di esprimere una rappresentanza in giunta nella persona dell’assessore Virgilio Monaco ( pur non avendo eletto alcun consigliere comunale ), si cimenti in spericolati commenti su una tematica tanto complessa e delicata, in aperta polemica con le stesse dichiarazioni del Sindaco Mirra. Pur non volendo rispondere ad affermazioni tanto infondate ed inconsistenti, sotto il profilo tecnico, segnaliamo la gravità politica di un simile intervento. Siamo convinti, nonostante tutto, che la politica sia ancora una cosa seria e che ai comportamenti e alle prese di posizione debbano seguire fatti consequenziali : ci aspettiamo pertanto una chiara presa di posizione su tale vicenda da parte del Sindaco. In ogni caso chiediamo le DIMISSIONI dell’assessore Virgilio Monaco, qualora non ritenga di prendere le distanze da un intervento tanto inopportuno, quanto politicamente incomprensibile.