Home cultura e spettacolo Dopo anni, riapre la cappella della Madonna dei sorci nel Duomo sammaritano

Dopo anni, riapre la cappella della Madonna dei sorci nel Duomo sammaritano

Attraverso la pagina facebook “Parrocchia Santa Maria Maggiore e San Simmaco” apprendiamo con molto piacere la riapertura della cappella della Madonna dei sorci. “Dopo secoli di incuria in cui era diventata deposito di banchi dimessi e fiori secchi” – si legge nel post pubblicato – “ha ripreso vita anche l’arte come categoria del bello”.

Ecco una breve storia della Cappella.

Nel Duomo di Santa Maria Capua Vetere vi è la cappella dedicata alla Madonna dei sorci. Si trova nella seconda navata da sinistra, a metà di essa. Essendo stata realizzata nel seicento, risente dello stile barocco dominante all’epoca. Slanciata verso l’alto, i marmi sono di grande sfarzo: non si è lesinato sui colori e sui soggetti.
A proposito di soggetti, un particolare carino è dato dalla presenza di due topi stilizzati raffigurati nel marmo.
Posizionati ai lati della porta da cui si accede alla cappella, essi sono il “testamento” di devozione agli animaletti che (tradizione vuole) avrebbero lenito e curato le piaghe di un ricco saraceno.
Quest’ultimo, miracolosamente guarito, avrebbe poi fatto erigere la cappella. Se si osserva con attenzione i due animali raffigurati all’ingresso, si nota un’incavatura del marmo all’altezza degli occhi.In quel punto, infatti, erano incastonate due perle che rappresentavano i bulbi oculari.