Il cortometraggio “Cittadino modello” prodotto dalla Onlus Ciò che vedo in città – SMCV con il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere, con la direzione di Luigi Copioso, e realizzato da Drama Teatro Studio e da MIDEA di Michele De Angelis con la partecipazione del sindaco della Città di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ha destato più di qualche polemica sui social, tanto che il primo cittadino è dovuto intervenire con una nota in merito.
Di seguito il video e la nota del sindaco A. Mirra
Alcuni commenti sulla pagina facebook in merito al cortometraggio pubblicato recentemente mi impongono, sempre nel massimo rispetto di tutti e, soprattutto, dell’opinione di tutti, alcune precisazioni:
a) non abbiamo impiegato alcuna somma del comune, considerato che lo stesso è stato girato a cura (grazie a varie collaborazioni gratuite) dell’associazione “Ciò che vedo in Città” che in questi anni si è caratterizzata per varie iniziative di carattere sociale, con particolare attenzione ai bambini ed alle persone svantaggiate;
b) questo cortometraggio è stato inserito nell’ambito della seconda edizione di una manifestazione dedicata agli studenti degli istituti comprensivi della città e – così come era successo per la prima edizione, organizzata sempre in compartecipazione con il Comune – il tema della “Città vista con i tuoi occhi” ha visto l’entusiastica partecipazione di centinaia di studenti che hanno presentato elaborati scritti e disegni aventi ad oggetto la loro idea di appartenenza ad una comunità;
c) mi ha amareggiato molto leggere di contenuto filo-fascista, di ronde intimidatorie o addirittura di cultura mafiosa laddove chiaramente si comunica il concetto di rispetto per le persone svantaggiate, per l’ambiente, per il decoro e, soprattutto, per la città che necessita di quelle piccole/grandi attenzioni che tutti abbiamo nelle nostre case, in sintesi rispetto per il bene comune;
d) il tema indicato viene trattato con una finzione, e sottolineo finzione, in chiave chiaramente sarcastica nei confronti del “cittadino non modello” e, ancora più chiaramente, ironica, o meglio autoironica, nei confronti degli altri tre protagonisti (interpretati dal regista, dal presidente dell’associazione e dal sottoscritto).
In verità, le tantissime attestazioni positive ricevute in questi giorni hanno confermato quella che era la mia idea nel momento in cui ho aderito a questo progetto, ma se tutto questo ha offeso qualcuno, se qualcuno si è sentito toccato nella sua sensibilità, considerato che questa è la pagina della città e che tutti si devono sentire rispettati da questa comunicazione istituzionale, oggi stesso ne disporremo la rimozione. Chi vorrà vederlo potrà utilizzare altri canali; per quanto mi riguarda se parlarne tanto servirà a limitare quei comportamenti che sono in contrasto con il vivere civile, pur non condividendo assolutamente le espressioni utilizzate, ben venga anche questa discussione.
Il Sindaco
Avv. Antonio Mirra