Come Partito e come Cittadini di questa città prendiamo le distanze da questo tipo di comunicazione di basso profilo politico-culturale. Chiediamo la rimozione permanente e di questo video che finisce per lanciare un messaggio profondamente diseducativo ed una immagine di allontanamento e sfiducia dei cittadini nelle istituzioni della città, a di la’ delle intenzioni dei promotori. Non pensiamo che il cittadino possa essere “educato” con metodi “sbrigativi” come si vede nel cortometraggio. Oltretutto, con un messaggio del genere si finisce, sia pur involontariamente, col denigrare funzioni ed operato degli uffici istituzionalmente demandati al controllo del territorio, come ad es. la Polizia Municipale, diretta, peraltro, proprio dal primo Cittadino Sovrintende, ai sensi degli Art. 2 e 9 della legge 07/03/1986 n°65.
Sottolineamo che il nostro non è un attacco personale rivolto a quanti hanno partecipato al progetto ma una critica al messaggio che alla fine ne viene fuori.
In definitiva, non riusciamo proprio a cogliere la vena ironica e sarcastica che vorrebbe ispirare l’operazione, ma notiamo soltanto un tentativo di sviare l’attenzione dai tanti problemi che attanagliano la città puntando il dito, come sempre, sugli “altri”, che finiscono per essere rappresentati come i veri responsabili di disagi e disfunzioni.
Il Comune di Santa Maria ha tantissime problematiche e non è possibile che tutto ciò possa essere risolto limitandosi a promuovere maldestre operazioni di “immagine” nelle quali, per di più si sponsorizzano metodi certamente “poco civili” per di piu’ utilizzando il linguaggio meno adatto ad una platea di ragazzi e bambini (cui pure sembrerebbe essere diretto).
Ricordiamo che la città è nel degrado, molte strade in completo abbandono.
L’amministrazione invece di divulgare la parodia, dovrebbe preoccuparsi di più dei cittadini fornedo servizi funzionali ed e efficienti, sia questo il modello di civismo che accompagni l’immagine della nostra città
Chiediamo fortemente, che il Sindaco elimini il video da qualsiasi piattaforma impedendone la divulgazione.