Nei giorni scorsi il candidato sindaco a San Tammaro del Movimento 5 Stelle aveva proposto un patto per il rispetto delle regole della campagna elettorale e del decoro urbano, in particolare chiedeva un impegno concreto contro l’attacchinaggio abusivo, il volantinaggio selvaggio e per l’osservanza degli spazi per la propaganda elettorale, per una campagna che sia orientata al rispetto delle regole da parte di tutti, a quanto pare al momento non tutti hanno accettato questa proposta come lo stesso Meola scrive sul suo profilo facebook:
“Siamo in attesa da giorni di un cenno alla proposta “Patto per il rispetto delle regole elettorali e del decoro” inoltrata tramite PEC agli altri candidati sindaco alle amministrative del Comune di S. Tammaro, nonchè al Prefetto e al Sindaco uscente per conoscenza. L’unico candidato a rispondere e ad accogliere la proposta è stata l’avvocato Rossella Bovienzo (candidata Sindaco per Idee in Comune ), che tra l’altro ieri abbiamo incontrato per confermare la volontà di portare avanti la proposta e di attendere l’adesione degli altri interessati che si spera arrivi in tempi brevissimi.
Crediamo che sia doveroso e rispettoso per chiunque dare una risposta ad una richiesta, sia essa positiva o negativa, su una problematica che da anni investe i comuni di quasi tutt’Italia, cioè l’attacchinaggio abusivo selvaggio e indiscriminato dei manifesti di propaganda elettorale.
Facciamo quindi appello agli altri due candidati, di condividere ed accettare la proposta per rispetto sia delle persone che del decoro urbano.
Noi, come sempre, siamo pronti a dare l’esempio! Il rispetto delle regole e la legalità,sono la base per dare forza a ciò che si propone ai cittadini.
Da oggi lavoreremo per rendere concreta la proposta avanzata, con o senza gli attori principali. Una cosa sarà certa, che chi violerà le regole, sicuramente non sarà affidabile per poter amministrare una città. Chi non è onesto e leale nelle piccole cose, tantomeno potrà esserlo nelle decisioni importanti che si dovranno prendere per il bene collettivo”.