
E’ diventato ormai un appuntamento fisso per tantissimi giovani. Anche quest’anno ci sarà la medaglia d’oro “Antonio Busico” per il quarto anno. Si tratta di una gara ciclistica, categoria allievi, età compresa tra i 15 e 16 anni. A partecipare ci saranno atleti provenienti dal Centro Sud Italia. Il tutto organizzato da Raffaele Saldamarco, Roberto Addonisio e Salvatore Busico (cugino di Antonio).
L’evento è in programma il 16 giugno e al di là delle gara ciclistica, nasce per ricordare Antonio Busico, promettente ciclista, scomparso all’età di 17 anni. La partenza ci sarà dall’Anfiteatro e l’arrivo è previsto in via dei Romani. Il percorso sarà di circa 75 km, con una salita di 6,800km con pendenza media del 5,7%.
Di Seguito un pò della storia di Antonio Busico, per non dimenticare:

Antonio Busico, nato a Santa Maria Capua Vetere il 27 giugno 1984, comincia la sua attività ciclistica all’età di 14 anni, disputando alcune delle ultime gare della stagione 1998 nella categoria Esordienti (2° anno) nel G.S. “S. Erasmo” di Santa Maria Capua Vetere. Nel 1999 passa con il G.S. “Velo Club” di Caserta e, sebbene avesse pochissima esperienza, raggiunge ottimi risultati nella categoria “Allievi” (1° anno). Nel 2000 viene prelevato dal G.S. Pianura di Napoli, mettendosi in evidenza sin dalle prime gare ed ottenendo delle bellissime vittorie e tantissimi piazzamenti. Grazie ai consigli tecnici del professor Pino Cutolo, egli migliora ed alla fine del 2° anno di Allievi viene corteggiato da alcune squadre toscane. Proprio in Toscana vince brillantemente una gara a Pontassieve, tanto che la G.S. “Arianna Rimor” di San Gimignano (Siena) acquisisce le sue prestazioni dal 2001. Subito i nuovi dirigenti intravedono delle spiccate doti da “passista” e per questo motivo viene chiamato a disputare delle prove per un eventuale ingresso in Nazionale. Ed al termine della seconda prova, valevole per le selezioni per i Mondiali a cronometro, arriva la sua prematura scomparsa. Durante il viaggio di rientro dalla Toscana il 17 luglio 2001, la vettura su cui viaggia viene coinvolta in un incidente stradale ed Antonio perde la sua giovane vita, ad appena diciassette anni. Una scomparsa che, a diciotto anni di distanza, rattrista quanti lo conoscevano ed hanno spinto due suoi amici ad organizzare una gara ciclistica per non dimenticare.

