Le Associazioni “Fermiamo il Degrado Ambientale”, “Fermiamo i Roghi Tossici”, “Adotta la CITTA’, “Comitato Cittadino per la Delocalizzazione dello STIR”, intervengono sulle dichiarazioni del Presidente della Provincia Giorgio Magliocca di utilizzare delle piazzole già allestite nello STIR per stoccare i rifiuti indifferenziati dei 104 Comuni del Casertano nel periodo di chiusura del termovalorizzatore di Acerra. “Come cittadini- ha dichiarato l’avvocato Raffaele Aveta- siamo stupefatti delle dichiarazioni del Presidente Magliocca. È facile risolvere le emergenze penalizzando una parte del territorio provinciale e una città che già soffre da oltre vent’anni la presenza dello STIR. Magliocca ha fatto i conti senza la volontà dei sammaritani di difendere la comunità, il territorio, la propria salute. Ostacoleremo con ogni mezzo a nostra disposizione l’assurdo piano di Magliocca. La facile soluzione che ha dettato il Presidente della Provincia, oltre che esser eticamente scorretta perché ancora una volta fa ricadere la gestione del ciclo dei rifiuti provinciale sulla città di S. Maria C.V., pone numerose incognite che riguardano la sicurezza dell’impianto e il moltiplicarsi delle fonti di inquinamento e degli odori nauseabondi che già ora appestano pesantemente l’ambiente. Al sindaco Mirrachiediamo di fare immediata chiarezza su quello che sta avvenendo, offrendo spiegazioni chiare alla cittadinanza, spiegazioni che allo stato non emergono dalle sue dichiarazioni. Non si capisce da Presidente dell’ATO che cosa abbia fatto e quale sia il piano per evitare l’emergenza sulle spalle dei sammaritani. Sindaco restiamo in attesa di capire magari attraverso un comunicato dai contenuti più chiari”.
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