Qualunque tentativo di trasformare lo STIR di SMCV in un “centro di stoccaggio dei rifiuti dell’indifferenziato” per la chiusura del termovalorizzatore di ACERRA legata alla sua manutenzione, sarà fortemente osteggiato da noi, dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste perché siamo stanchi di pagare per lo scarica barile di De Luca e della Provincia, ne va della nostra salute. Solo un anno fa la chiusura di una linea di Acerra provocò un ingolfamento della frazione secca nello STIR sprigionando olezzi nauseabondi per tutto il mese di luglio. La presenza dello STIR ha ormai da anni peggiorato la qualità della vita dei residenti di SMCV e in particolare del quartiere Sant’Andrea. Prendiamo atto delle parole del Sindaco che si è espresso contro questo ulteriore scempio che si vorrebbe perpetrare ai danni della città e speriamo che al momento opportuno seguano i fatti perché proprio oggi apprendiamo da qualche quotidiano che il Presidente della Provincia, Magliocca, smentisce ogni rassicurazione del Sindaco e ribadisce che le piazzole sono pronte, e che quindi nonostante la presidenza dell’ATO il Sindaco non sta garantendo alla città di restare immune da questo ulteriore rischio.
E’ impensabile utilizzare lo STIR come luogo di stoccaggio per una quantità di rifiuti straordinaria mantenendo inalterate le dotazioni di sicurezza antincendio quando già lo scorso anno in regime normale di utilizzo è già accaduto un incendio. Per noi la proposta avanzata dalla provincia non è assolutamente una soluzione praticabile e che condanniamo nel modo più assoluto! Ovviamente noi vigileremo con tutti i nostri livelli istituzionali su questa vicenda per fare in modo che i cittadini non paghino oltre al dovuto in termini di qualità della vita!
Movimento 5 Stelle – S. Maria Capua Vetere

