Nonostante le rassicurazioni e le precisazioni congiunte di luglio del Sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, anche presidente ATO, e il Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, i rifiuti per lo stop del termovalorizzatore di Acerra arriveranno in provincia di Caserta. Siti già fortemente compromessi” – esordisce Giuseppe Buompane del M5S – “Si legge dalla nota della conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania, che le circa 40.000 tonnellate saranno evacuate fuori Regione nel periodo del fermo del termovalorizzatore. Le restanti 42.000 tonnellate invece saranno destinate a depositi temporanei distribuiti nelle diverse province, secondo il principio di prossimità. I siti individuati sono Casalduni, Caivano, San Tammaro, Polla, per un quantitativo complessivo pari al 70% del fabbisogno.
Per il restante 30% saranno utilizzate aree ubicate all’interno degli STIR
La regione nella pratica smentisce Presidente ATO e Presidente della Provincia.
Adesso cos’altro si inventeranno?
Restiamo fiduciosi in attesa della prossima nota congiunta.
Intanto tratteniamo il respiro!

