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Gladiator, pari e patta a Vallo della Lucania

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Non si schioda dallo 0-0 la partita tra Gelbison e Gladiator. Allo stadio “Giovanni Morra” di Vallo della Lucania i neroazzurri dei Presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice conquistano il secondo pari consecutivo. In classifica i sammaritani salgono a quota 5 punti, mentre la Gelbison è nelle posizioni di vertice a quota 8. Nel primo tempo poche emozioni, poi nella ripresa i neroazzurri appaiono molto propositivi, provano a vincere ma sbattono contro l’impenetrabile difesa locale che fino ad ora non ha subito neanche un goal in campionato. Retroguardia sammaritana attenta sulle offensive avversarie; per i neroazzurri pesa come un macigno l’espulsione di Rekik che ha frenato il Gladiator nel proprio momento migliore.

PRIMO TEMPO. La prima emozione arriva al quarto minuto quando gli ospiti si guadagnano una punizione, sul pallone va Sall che calcia pero centrale ed il portiere D’Agostino blocca. I neroazzurri sono molto propositivi in avvio di gara. All’8′ Odjè crossa al centro per Di Pietro che prolunga per Del Sorbo che di un soffio non arriva sul pallone e D’Agostino blocca. Al quarto d’ora si affacciano in avanti anche i padroni di casa con De Gregorio che calcia da fuori ma la mira è sballata. Buono l’impatto sulla gara di Odjè che al 17′ effettua un traversone che diventa un tiro-cross al veleno che sfiora il palo. La sfida è molto equilibrata e le due squadre hanno paura a sbottonarsi prestando molta attenzione alla fase difensiva. Superata la mezz’ora sono ancora gli ospiti a mostrarsi più intraprendenti con Di Paola che si prodiga in una progressione sontuosa, salta due avversari e poi De Gregorio con un tunnel, l’azione dell’attaccante viene fermata solo dall’intervento disperato di Diop al limite dell’area. L’ultima azione della prima frazione di gioco è ancora di marca sammaritana sempre con Di Paola che esplode un bolide dalla distanza ma la conclusione termina alta di poco. Un buon Gladiator va a riposo sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa la Gelbison cerca subito di creare pericoli alla porta neroazzurra. Provvidenziale al 48′ è l’intervento di Pantano che salva i suoi murando la conclusione a botta sicura di Varela, dopo il velo di Orlando sul cross di Santosuosso. Borrelli al 52′ effettua la prima sostituzione e manda in campo Andreozzi al posto di Odjè. Il Gladiator costruisce buone trame di gioco ma non riesce a concretizzare il forcing nella metà campo avversaria. Per aumentare la spinta offensiva negli ospiti entra anche il nuovo arrivato Rekik che prende il posto di Di Finizio al 67′. Due minuti dopo dal corner di Di Paola Sall svetta più in alto di tutti ma l’incornata termina alta sopra la traversa. Al 71′ si riaffacciano in avanti i padroni di casa con Santosusso che tira dal limite ma la conclusione termina alta. I neroazzurri cercano di sbloccarla a tutti i costi e al 74′ vanno vicinissimi al vantaggio: Vitiello effettua uno splendido lancio per Rekik che da buonissima posizione tocca male il pallone e non controlla favorendo l’uscita tempestiva di D’Agostino. Il nuovo arrivato dimostra subito grande determinazione e al 76′ trova anche il gol del possibile vantaggio con un diagonale perfetto, l’arbitro annulla il gol del Gladiator per fuorigioco e strozza in gola l’urlo di gioia dei gladiatori. In campo si aprono molti spazi e la Gelbison replica subito al 77′ con Rizzo che rientra e calcia sfiorando la traversa: è l’azione più pericolosa dei padroni di casa in tutta la partita. Nel momento più entusiasmante del match, il Gladiator resta in dieci uomini al 79′ per l’espulsione del nuovo arrivato Rekik reo di aver colpito con una manata Santosusso. Grave errore dell’attaccante che rovina un esordio che fino a quel momento era stato molto positivo. Nel finale nonostante l’inferiorità il Gladiator costruisce un’altra occasione. All’85’ il neo entrato Michele Guida arriva sul fondo e crossa al centro per la testa di Del Sorbo che con un terzo tempo perfetto manda la sfera alta sopra la traversa. All’88’ la Gelbison produce una buona trama di gioco con Tandara che calcia forte ma fuori. Dopo cinque minuti di recupero si chiude il match che termina a reti bianche. Pareggio positivo per il Gladiator che avrebbe meritato certamente qualcosa in più in virtù delle molte occasioni create.

GELBISON-GLADIATOR = 0-0

GELBISON: D’Agostino, Caruso, Cassaro, De Gregorio (72′ Passaro), Diop (58′ Maio), Zullo, Zanghi (72′ Esposito), Uliano, Varela, Santosusso (82′ Tandara), Orlando (58′ Rizzo). In panchina: Napolitano, Scognamiglio, Pipolo, Giobbe. Allenatore: Alessio Martino

GLADIATOR: De Lucia, Landolfo, Pantano, Vitiello, Sall, Maraucci, Di Paola (84′ Guida), Di Finizio (67′ Rekik), Del Sorbo, Odjè (52′ Andreozzi), Di Pietro. In panchina: Zagari, Ioio, Marzano, Varriale, Di Monte, Celentano. Allenatore: Pasquale Borrelli

ARBITRO: Carlo Palumbo della sezione di Bari (assistenti: Davide Fedele di Lecce e Cosimo Schirinzi di Casarano)

NOTE: Ammoniti: De Gregorio, D’Agostino (GEL); Pantano, Andreozzi, Di Pietro (GLA); Espulso: Rekik (GLA). Angoli: 3-5. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 3 min nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 300 con 50 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere

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