Parterre di spessore, questa mattina presso la Sala Giunta del Comune di Santa Maria Capua Vetere, per la firma del Patto per la Lettura, primo in provincia di Caserta che consente alla nostra Città di rientrare in quel novero di realtà italiane che riconoscono alla lettura un diritto della persona in grado di educare alla libertà di pensiero e all’autonomia di giudizio e di scelta.
Attraverso il Patto per la Lettura, strumento di promozione del libro e della lettura proposto dal Cepell (Centro per il libro e la lettura del Mibact), l’Amministrazione Mirra con l’addetto alle iniziative culturali Enzo Oliviero, si pone quali obiettivi quello di coinvolgere e mettere in rete istituzioni pubbliche, biblioteche, librerie, autori e lettori organizzati in gruppo e associazioni, scuole di ogni ordine e grado, imprese private, associazioni culturali e di volontariato e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città.
Alla firma ufficiale del Patto per la Lettura erano presenti, per il Comune di Santa Maria Capua Vetere il Sindaco Antonio Mirra, i Dirigenti degli Istituti Scolastici della città, rappresentanti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università “Luigi Vanvitelli”, numerose associazioni cittadine (“Dopo il Silenzio”, UniTre, “Il Pilastro”, “F.i.d.a.p.a.”, Lions Club, “Pianeta Cultura”, “Minecreative”, “Extra Moenia”) nonché diversi cittadini che hanno voluto apporre la propria firma a questo percorso di crescita culturale e sociale. Al loro fianco la giornalista e scrittrice Nadia Verdile anche “madrina” dello stesso Patto che ha espresso tutto il proprio entusiasmo nel coinvolgimento di quella che risulta a tutti gli effetti la prima iniziativa in tal senso in ambito provinciale. La giornata odierna rappresenta anche una tappa di un percorso che, avviato nel 2016, dall’amministrazione Mirra e dall’addetto alle iniziative culturali Enzo Oliviero, fonda le proprie radici nella riapertura della Biblioteca Comunale di cui la nostra Città ne è stata orfana per circa 6 anni prima dell’insediamento di questa amministrazione comunale.