“Il mio motto è sempre stato fare squadra, fare rete e in questo momento proseguire lungo questa strada è quanto mai opportuno”. Esordisce così Maurizio Pollini che, svestendo i panni di vicepresidente della Camera di Commercio, da semplice cittadino si è attivato per cercare di fare la propria parte nel contribuire a dare una mano a chi in questo momento è più debole. “Ed è grazie agli operatori dell’ortofrutta di Aversa, che hanno ancora una volta dimostrato di avere un grande cuore, che abbiamo potuto stringere un accordo con la Caritas. che ci ha permesso di destinare ai meno abbienti grossi quantitativi di frutta e verdura che abbiamo già consegnato a Don Carmine Schiavone. Naturalmente si tratta di un’iniziativa che non si esaurisce in queste due consegne ma che andrà avanti e che potrà continuare una volta finita l’emergenza sanitaria. Invito tutti gli esercizi commerciali interessati, per lanciare “la spesa sospesa” che consiste nel lasciare presso i negozi di generi alimentari che vorranno aderire, qualche euro in più rispetto al conto da pagare per consentire a chi ne ha bisogno di approvvigionarsi di beni di prima necessità. Tra le varie idee c’è anche una “casa sociale” che possa diventare un punto di riferimento per i nuovi poveri, un posto dove si possa ricevere anche un sostegno psicologico grazie a professionisti del settore. Inoltre, ho voluto consegnare varie mascherine protettive sia alla Caritas che alle forze dell’ordine”.