In questo mare di “positività”forse qualcuno vorrebbe riassaporare l’ottimismo ma è incatenato dal tabù, spaventato dal contagio e inibito dalla società!
Sono una laureata in Psicologia Clinica e attualmente tirocinante presso l’Asl di Napoli Centro, mi siedo accanto a chi sente che il virus gli stia spegnendo l’anima e oscurando la capacità di restare in piedi, che sia fisicamente, in senso stretto, o moralmente.
Lascio il mio numero a chiunque voglia delle orecchie pronte ad ascoltare, scevre dal pregiudizio e da ogni forma di stereotipia – esordisce la dott.ssa Anna Merola –
Io ci sono e se, tu, cittadino di questa città, che registra numeri in impennata, hai bisogno di me, scrivimi all’email: annamerola94.am@libero.it.
Chiedere aiuto è difficile solo per l’attimo esatto in cui lo si pensa, ma poi può diventare una vera e propria lettura dell’anima.
La nostra società ama lasciare in “sospeso”, per chi ha bisogno di raccogliere, caffè, spesa, giocattoli.
Io ti lascio le mie orecchie e gli anni del mio studio, se ne hai bisogno, raccoglili oppure segnalali a chi pensi possa averne!
E tu, di contro, seguiterai per me semplicemente un grazie ed un sorriso.