Sono partiti i primi gazebo per raccogliere le firme per realizzare Grande Capua, un progetto ambizioso che intende formare un comune unico nato dalla fusione delle amministrazioni di Capua, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Curti e San Prisco. La petizione rivolta alla Regione Campania e ai Comuni interessati mira a fare indire un referendum Consultivo per realizzare proprio la fusione di questi comuni uniti da una storia plurisecolare e che formano già un tutt’uno sotto il profilo urbanistico formando di fatto una città continua. I vantaggi per il territorio ed i cittadini sarebbero notevoli – sostiene Paolo Del Forno il presidente dell’associazione Magna Capys – Grande Capua: immaginatevi di svegliarvi improvvisamente nella città più importante e popolosa della provincia capace di attrarre notevoli investimenti privati e pubblici, una nuova città che attraverso l’ottimizzazione delle risorse strumentali, finanziarie ed umane potrà seriamente ed efficacemente rispondere alle istanze e alle necessità delle nostre comunità. Oggi le fusioni di comuni sono incoraggiate dallo Stato e dalle Regioni con dei finanziamenti a fondo perduto molto importanti che hanno consentito ai nuovi enti di ripianare i loro debiti, mettere in sicurezza gli edifici pubblici, asfaltare strade e migliorare il decoro urbano riuscendo allo stesso tempo a diminuire la pressione fiscale sui cittadini. In questi giorni abbiamo registrato la vicinanza di molti cittadini che ci hanno incoraggiato a proseguire l’iniziativa ed abbiamo trovato sintonia con un gruppo politico locale che ha intuito la bontà del nostro progetto. Ringraziamo difatti il gruppo consiliare “Alleanza per la Città” formato dall’Avvocato Raffaele Aveta, Danilo Talento e Italo Crisileo e speriamo di potere presto far fare alla nostra comunità quel salto di qualità che da troppo tempo aspettiamo. Nei prossimi giorni saranno pubblicizzati i prossimi firma-day.