“Esordisco col dire che ancora una volta “Ripartiamo San Tammaro” è arrivata seconda. I consiglieri di opposizione attraverso un post (e non con una segnalazione agli uffici competenti) hanno segnalato un disagio che da qualche giorno si avverte in paese, ovvero il cattivo odore proveniente dalla zona industriale” – esordisce il sindaco Vincenzo D’Angelo – “Ebbene, questa amministrazione si è già attivata. Non abbiamo aspettato loro per farlo.
Io e il vicesindaco Giuseppe Fierro abbiamo effettuato anche un sopralluogo dopo che i tecnici dell’Arpac hanno effettuato i rilievi del caso alla presenza della polizia municipale.
In più abbiamo invitato i titolari della ditta ad adoperarsi – a prescindere dai risultati dell’Arpac – affinché utilizzino accorgimenti che possano mitigare gli odori rilasciati dalla lavorazione dei materiali.
Stiamo monitorando anche la questione dello Stir che si trova sul territorio di Santa Maria Capua Vetere ma che è al confine con il nostro Comune. L’obiettivo è sincerarsi che vengano effettuati tutti i percorsi per evitare l’emissione in aria di cattivi odori.
l gran caldo di questo periodo e la puzza nauseabonda che si avverte non sono un bel mix e per questo ci siamo attivati appena riscontrato il problema.
Appena riceveremo i risultati dell’Arpac convocheremo una assemblea pubblica aperta alla cittadinanza per confrontarci”.