Di seguito i passaggi chiave della lettera a firma di tutti i capigruppo, sulla posizione dell’amministrazione comunale nei confronti dell’utilizzo dell’Anfiteatro Campano. Ovviamente come ribadito anche dal primo cittadino Mirra, il “NO” allo Street Food è da intendersi alla location (piazza Adriano) e non all’evento. Infatti l’amministrazione, con a capo il primo cittadino, si è detta disposta ad accettare l’evento in altre zone della città.
Ecco alcuni passaggi chiave della lettera inviata Al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Polo Museale della Campania, Anna Imponente e al Direttore del Museo dell’Antica Capua, Mitreo ed Anfiteatro Campano, dott.ssa Ida Gennarelli
“L’intera area archeologica, che non deve essere identificata unicamente con l’Anfiteatro Campano,a nostro avviso merita di acquisire un ruolo ed un importanza che le facciano superare anche i confini nazionali, al pari di altre realtà in Terra di Lavoro
… è intendimento dell’amministrazione, la costituzione di un tavolo permanete di concertazione e programmazione per individuare le migliori e più efficaci strategie e coordinare le attività degli enti al dine di assumere iniziative coerenti con le comuni finalità
… si ritiene prioritario ed indispensabile che nella programmazione ed autorizzazione di eventi che coinvolgono l’amministrazione comunale ed i siti aventi rilevanza storico culturale, vi sia un costante, reciproco ed approfondimento coinvolgimento degli enti
… in definitiva, la conferenza dei capigruppo ritiene che il patrimonio che la storia ha consegnato alla città possa e debba, con l’impegno e lo sforzo comune, diventare sempre di più l’emblema della bellezza e della ricchezza culturale di un territorio troppo a lungo mortificato in quanto abbinato a fenomeni deleteri che ne hanno compresso in modo significativo l’immagine”.