Monta la polemica sulla presunta concessione del Teatro Garibaldi per un evento privato, il compleanno di un parente di un consigliere comunale di maggioranza, che avrebbe scatenato i malumori di parecchi consiglieri dell’assise sammaritana. Nel merito abbiamo chiesto un’opinione all’ex assessore Gerardo Di Vilio, da sempre appassionato di teatro e componente di una compagnia teatrale. “Non so se sia vera questa notizia, di certo da un punto di vista artistico e promozionale non sarebbe una bella pubblicità.
Aldilà della correttezza dell’atto amministrativo stesso, io pago per ricevere un servizio, è l’opportunità e l’etica sbagliata. Non si può destinare l’uso del Teatro Garibaldi, alla stregua di altri teatri importanti, per manifestazioni private che non siano di alto profilo artistico e culturale a cui soprattutto non può accedere il suo naturale pubblico: la città”.