Home politica M5S. Bilancio di previsione, non ci saranno grandi cambiamenti per la Città

M5S. Bilancio di previsione, non ci saranno grandi cambiamenti per la Città

Portiamo a conoscenza dei cittadini, le motivazioni che ci hanno portato a bocciare gli atti del bilancio:

Anche quest’anno si è affrontato il tema del bilancio, questo importante documento che sancisce la vita amministrativa della nostra città, non ha visto come protagonisti i cittadini che purtroppo non hanno potuto dare il loro contributo perché ancora non abbiamo un regolamento per il bilancio partecipato che è un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta, e ne diventa uno strumento indispensabile, dato che l’attuabilità di politiche e la fattibilità di interventi sul territorio sono determinati dalla copertura finanziaria e dalla possibilità di effettuare investimenti economici. Attraverso il bilancio partecipativo è possibile costruire un rapporto diretto tra cittadini e governance locale, riavvicinare le persone e l’elettorato alla politica e al governo del territorio. Esso rappresenta “uno strumento privilegiato per favorire una reale apertura della macchina istituzionale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell’assunzione di decisioni sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti pubblici, superando le tradizionali forme solo ‘consultive’ e creando un ponte tra democrazia diretta e quella rappresentata.

Purtroppo anche per quest’anno la città non vedrà prendere forma i provvedimenti amministrativi importanti per il rilancio locale, anche perché come si evince dal documento programmatico, il realizzarsi di alcune opere e riqualificazioni previste per il 2018, come il canile comunale e Campo Sorbo, dipenderanno esclusivamente dalla vendita degli immobili già alienati nel 2016, 2017 e riproposti anche nel 2018, quindi da come si evince, saranno difficilmente realizzati iproventi per far partire i suddetti progetti.

Ovviamente ci chiediamo in che modo l’esecutivo vorrà porre rimedio al mancato raggiungimento di questi importanti obiettivi come previsti da loro programma politico amministrativo.

Rimane invariato il problema delle proprietà comunali non accatastate come ad esempio la piscina, il campo rugby e il campo sportivo, e finché non si risolverà questo problema, le strutture non avranno i requisiti per partecipare ad eventuali bandi regionali o comunitari, che erogano fondi per le strutture sportive.

Abbiamo posto una serie di questioni che in sede di consiglio, nonsono state esaustivamente chiarite come il recupero dei residui derivanti dai prestiti erogati da cassa depositi e prestiti, abbiamo chiesto al Sindaco se aveva attivato un monitoraggio, ma non ci è stata data una risposta chiara, crediamo che sia una questione importante visto che gli amministratori lamentano sempre una esigua disponibilità di fondi.

Per quanto riguarda il documento unico di programmazione, non abbiamo riscontrato indicatori di avanzamento chiari degli obiettivi prefissati da portare a compimento per migliorare le condizioni generali della città.

Per quanto riguarda la situazione dell’organico comunale, ci auguriamo che per il prossimo triennio venga stabilizzato il personale LSU che da oltre 20 anni attende questo momento, una stabilizzazione doveva esserci già lo scorso anno ma purtroppo con esito negativo, ci auguriamo vivamente che da questo anno si inizi a dare un po’ di stabilità a questi lavoratori.

Per quanto riguarda l’esercizio contabile del bilancio purtroppo dobbiamo segnalare che il DUP non ha supportato in modo adeguato il documento previsionale, di conseguenza, noi come gli altri gruppi di minoranza, non abbiamoo avuto la possibilità di apportare emendamenti sui temi che ci stanno a cuore, come la lotta al fenomeno dei roghi tossi e l’attuazione del cronoprogramma per la salvaguardia dell’ambiente, o sulla sicurezza come ad esempio le carenze strutturali dell’area mercato e la mancata manutenzione delle strade, sottolineando che lo scorso anno, l’ente ha speso oltre 200.000 € per le cause di risarcimento del danno stradale e che quindi la questione merita una priorità che purtroppo anche quest’anno rimarrà disattesa, come la maggior parte delle cose elencate da quel documento utopistico che prende il nome di DUP.