Attraverso la propria pagina facebook “Curti1” attacca l’amministrazione comunale di Curti targata Raiano sulla gestione del ritiro degli ingombranti. La risposta del primo cittadino non è tardata ad arrivare.
Di seguito il botta e risposta.
CURTI1: Dal dicembre del 2018 i cittadini di Curti non usufruiscono più del servizio ritiro ingombranti. Lo ha deciso l’amministrazione Raiano. L’attuale amministrazione pur di sbandierare una riduzione della TARI per l’anno 2018 (tariffa Rifiuti) ha sospeso il servizio di ritiro di ingombranti, che si stanno accatastando nelle case dei cittadini. Sbagliare si può, ma non ripararvi è scelta ancora peggiore dello sbaglio iniziale. Ribalteremo l’arroganza ed il disinteresse di chi considera le persone sudditi e non cittadini.

LEGALITA’ E TRASPARENZA – RAIANO SINDACO: “Questo sedicente movimento Curti1 dimostra ancora una volta di arrivare in ritardo sulle questioni serie che riguardano la vita amministrativa di Curti. E’ capitato con il servizio di refezione scolastica e ora, di nuovo, con il servizio di ingombranti.Intanto il servizio è già ripreso da qualche settimana e questo dimostra come i componenti di questo movimento sono totalmente scollegati dalla realtà quotidiana. Il servizio fu sospeso nel mese di dicembre per la solita “esagerazione” di qualcuno che confonde il servizio ingombranti con veri e proprio “traslochi” o “sfratti” di csa- In altri comune questo servizio non solo è regolamentato con il ritiro di un solo pezzo al mese ma addirittura in taluni è a pagamento. Quindi non solo a Curti il servizio è gratis ma non possiamo consentire che “qualcuno” approfitti del servizio “a spese” dell’intera comunità provocando, certo, un aumento della tariffa della “monnezza”. Caro sedicente gruppo che ti candidi ad amministrare, studia bene prima di parlare per slogan perchè amministrare è una cosa molto seria e per persone serie e competenti”.